[..]Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno. Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno. Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro.
[..]Quando uno è triste non servono le classifiche, non c'è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
[..]Cosa succede alle persone cosiddette normali quando incontrano di colpo un matto che urla, o le investe di un delirio incomprensibile? Quando vedono qualcuno crollato a terra, o inchiodato da uno spasmo sui gradini di una chiesa? Dopo l'incontro restano immobili, con un'espressione di disagio, di paura o di stordimento. Ma il loro volto è cambiato, è come se fossero state fotografate da una luce accecante, scuotono la testa, parlano da sole, per un attimo anche la loro normalità sembra incrinata. Cos'hanno visto nel lampo di quella luce, quale paesaggio, quale specchio, quale verità insostenibile che dimenticheranno subito dopo, ma la cui immagine resterà per sempre, in qualche recesso buio del loro cuore, nella biblioteca in fiamme della loro vita?
[..]La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate.
Stefano Benni - "Achille piè veloce"
venerdì 29 agosto 2008
martedì 26 agosto 2008
Lussemburgo
Chiusa la parentesi vacanziera, si ritorna al lavoro con ancora in bocca l'amaro di aver terminato le misere 2 settimane di serenità che ogni anno mi vengono concesse..Il rientro al lavoro è meteorologicamente traumatico, la pioggia e le nuvole lasciano spazio a qualche spiraglio di sole al massimo per qualche minuto al giorno, quasi a ricordare che non siamo altro che prigionieri, incarcerati in una vita di routine dove i momenti di luce sono pochi...
Ma forse è solo la pioggia che mi rende malinconico..in fondo ho molto più di quello di cui ho bisogno...il fatto è che non ci si accontenta mai..
Vabbè...come dicono qui...c'est la vie...
Ma forse è solo la pioggia che mi rende malinconico..in fondo ho molto più di quello di cui ho bisogno...il fatto è che non ci si accontenta mai..
Vabbè...come dicono qui...c'est la vie...
domenica 4 maggio 2008
Piero Ricca...grande
Piero Ricca le canta a Marcello Dell'Utri...
...un italiano libero in un'italia (il maiuscolo questo paese se lo
deve riguadagnare per quanto mi riguarda) in cui di libertà
ne è rimasta ben poca.
Grazie Piero.
...un italiano libero in un'italia (il maiuscolo questo paese se lo
deve riguadagnare per quanto mi riguarda) in cui di libertà
ne è rimasta ben poca.
Grazie Piero.
mercoledì 30 aprile 2008
giovedì 24 aprile 2008
giovedì 27 marzo 2008
martedì 25 marzo 2008
mercoledì 19 marzo 2008
Che palle!!!
Sempre su e giù...sempre su e giù..che palle!!!!
Lo dico io...macchè acqua...bisogna bere solo birra!!
UFFAAAAAAA
non ce la faccio piùùùùùù
lunedì 28 gennaio 2008
Duxford
Sono in partenza...Duxford, nei pressi di Cambridge...United Kingdom.
Che palle..
Arriverò in albergo alle 2 di notte come l'altra volta...
Sempre da solo...
Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
God save the Queen!
Che palle..
Arriverò in albergo alle 2 di notte come l'altra volta...
Sempre da solo...
Uffaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
God save the Queen!
venerdì 25 gennaio 2008
The same old fears...
Allora, pensi di saper distinguere il paradiso dall'inferno?
I cieli azzurri dal dolore?
Sai distinguere un campo verde da una fredda rotaia d'acciaio?
Un sorriso da un pretesto?
Pensi di saperli distinguere?
E ti hanno portata a barattare i tuoi eroi con fantasmi?
Ceneri calde con gli alberi?
Aria calda con brezza fresca?
Un caldo benessere con un cambiamento?
E hai scambiato un ruolo da comparsa in una guerra
con il ruolo di protagonista in una battaglia?
Come vorrei, come vorrei che fossi qui
Siamo solo due anime sperdute
Che nuotano in una boccia di pesci
Anno dopo anno
Correndo sullo stesso vecchio terreno
E cosa abbiamo trovato?
Le solite vecchie paure
Vorrei che fossi qui
NOTTE...
Occhi belli, profondi come un lago, in cui lasciarsi affogare dolcemente.
Mi chino sopra di te come se il bisogno di abbeverarmi alle tue labbra fosse ormai insaziabile.
La mia immagine, riflessa nella limpidezza del tuo sguardo appare quella di una persona migliore.
Gli affanni della giornata sono ormai lontani e sfuocati.
La mente è sgombra.
Il cuore è tranquillo.
Il bisogno si fa sempre più forte, la mia bocca urla in silenzio il mio desiderio.
La notte ci stringe in un abbraccio dolce mentre il tuo profumo mi inebria.
Scendo piano verso te...
Fiat...Junior!
Ieri ero dalle parti di Torino a fare un lavoro con Claudio, il mio titolare...
Visto che abbiamo finito presto mi ha portato a vedere il lavoro che stanno facendo lui ed il mio collega Giorgio nello stabilimento Fiat di Mirafiori.
La Fiat è immensa...Abbiamo parcheggiato fuori dalla portineria e per arrivare al reparto giusto ci abbiamo impiegato venti minuti a piedi!! E' una città nella città...incredibile!!
Visualizzazione ingrandita della mappa
Non appena entrato i miei occhi hanno cominciato a luccicare come quelli di un bambino a EuroDisney... Appese al soffitto dello stabilimento c'erano file e file e file di scocche di autovetture (Multipla, Idea, Grade Punto) che viaggiavano a velocità allucinanti verso la stazione di lavorazione...Fantastico...Robottini che assemblavano porte, stazioni di misura laser che verificavano le carrozzerie...bellisimo!!
(La linea messa in funzione dalla mia ditta assemblava invece i cofani ed i bauli alle scocche della nuova Alfa Junior)
Invece i bagni erano proprio dei cessi...
Vabbuò per oggi basta...
martedì 22 gennaio 2008
Su consiglio di Ga...
Allora...dunque...su consiglio di Ga comincio questo blog...sennò si offende...
Allora...ehhmmm...
A ME MI CHIAMO PIERO, C'HO 26 ANI E MI PIACCE SCHRIVVERE COL COMPIUTER TUTTE LE COSSE CHEMMI CAPPITANO NELA GIORNATTA...
A ME MI PIACCE PURE TANTO CHE PARLO CON GA, PERCE' LUI E UNO DEI MIEI AMMICI PIU' MEGLIO CHE IO C'HO
IL MIO AMMICO GA, C'HA PURE UNA RAGAZA CHE SI CIAMA LALEONORA, CHE PERO SICOME CHE LUI NON ODORA TANTO BENE è SCAPATA A LUXENDORF COSI NON SENTE LO DORE DI LUI...
PURE IO C'HO UNA RAGGAZA CE SI CIAMA LANINA E A ME MI PIACE TANTO MA PURE LEI STA LONTANA PERCE ANCE IO UN PO PUZO DI CACCA
Allora...ehhmmm...
A ME MI CHIAMO PIERO, C'HO 26 ANI E MI PIACCE SCHRIVVERE COL COMPIUTER TUTTE LE COSSE CHEMMI CAPPITANO NELA GIORNATTA...
A ME MI PIACCE PURE TANTO CHE PARLO CON GA, PERCE' LUI E UNO DEI MIEI AMMICI PIU' MEGLIO CHE IO C'HO
IL MIO AMMICO GA, C'HA PURE UNA RAGAZA CHE SI CIAMA LALEONORA, CHE PERO SICOME CHE LUI NON ODORA TANTO BENE è SCAPATA A LUXENDORF COSI NON SENTE LO DORE DI LUI...
PURE IO C'HO UNA RAGGAZA CE SI CIAMA LANINA E A ME MI PIACE TANTO MA PURE LEI STA LONTANA PERCE ANCE IO UN PO PUZO DI CACCA
POW! SQUARCH! BANG! PROT! STUD!
cURIOSITà: l'Attore Che Interpreta Batman, Adam West, da la voce al personaggio omonimo del cartoon Family Guy (I Griffin)
martedì 15 gennaio 2008
sabato 12 gennaio 2008
venerdì 11 gennaio 2008
Venerdi...
Finalmente il primo venerdi lavorativo del 2008...
Il gusto non cambia, l'odore del week end è già nell'aria...
E' triste gioire di queste cose piccole ed insignificanti...
Che vita triste...
mercoledì 9 gennaio 2008
Mad World
All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
And their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow
And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
'Cos I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very
Mad World
Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
And their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow
And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
'Cos I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very
Mad World
Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me
19_07..Babba bia!
Mi svegliai in preda ad un’angoscia terribile…La mia mente continuava a cercare un rifugio da quelle immagini…
Il sogno sembrava così reale….e nel pomeriggio mi sarebbe apparso così stupido…
Mi trovavo in un luogo desertico…o almeno così mi sembra di ricordare a distanza di quattro giorni (e per me è una cosa straordinaria ricordarli appena sveglio, figuriamoci dopo così “tanto” tempo!)
Io uscivo da una sorta di tempio...sembrava quasi una ziggurat.
L'area intorno all'uscita era disseminata di serpenti arrotolati su
se stessi.
Io non riuscivo a muovermi...non c'era neanche lo spazio per mettere un piede tra un rettile e l'altro...e anche quando c'era uno di loro mi si scagliava contro sibilando...
Ero atterrito e mi sentivo in trappola...impotente...
Ho il terrore dei serpenti...
13_12
Camminiamo per la nostra strada,presi dal nostro passo,
con lo sguardo proteso davanti a noi...
Non ci accorgiamo del paesaggio,della terra che calpestiamo,
del mormorio dei colori,dei sorrisi che ci avvolgono,
assorti nel tentativo di ottenere,possedere, diventare...
Dimenticandoci di Vivere.
Poi,inesorabile,puntuale ma inaspettata,
una pioggia di lacrime che ci lascia fradici di rimpianti...
Vorremmo aver avuto più tempo per godere del paesaggio,
per assaporare il profumo della terra,
per ascoltare la melodia dei colori e vedere lo splendore dei sorrisi...
Ma ormai è tardi.
Sono finiti i sorrisi.
Non ci sono più i colori.
Quei colori.
Ne troveremo altri lungo la strada,bellissimi anch'essi,
ma mai uguali.
E ci rimarrà per sempre in fondo agli occhi il vuoto di quel sorriso,
che non vedremo più.
Grazie di tutti i sorrisi Fabrizio...
...buon cammino...
martedì 8 gennaio 2008
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