mercoledì 9 gennaio 2008

Mad World

All around me are familiar faces
Worn out places, worn out faces
Bright and early for their daily races
Going nowhere, going nowhere
And their tears are filling up their glasses
No expression, no expression
Hide my head I want to drown my sorrow
No tomorrow, no tomorrow

And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I'm dying
Are the best I've ever had
I find it hard to tell you
'Cos I find it hard to take
When people run in circles
It's a very, very

Mad World

Children waiting for the day they feel good
Happy Birthday, Happy Birthday
Made to feel the way that every child should
Sit and listen, sit and listen
Went to school and I was very nervous
No one knew me, no one knew me
Hello teacher tell me what's my lesson
Look right through me, look right through me

19_07..Babba bia!

Mi svegliai in preda ad un’angoscia terribile…
La mia mente continuava a cercare un rifugio da quelle immagini…
Il sogno sembrava così reale….e nel pomeriggio mi sarebbe apparso così stupido…
Mi trovavo in un luogo desertico…o almeno così mi sembra di ricordare a distanza di quattro giorni (e per me è una cosa straordinaria ricordarli appena sveglio, figuriamoci dopo così “tanto” tempo!)
Io uscivo da una sorta di tempio...sembrava quasi una ziggurat.

L'area intorno all'uscita era disseminata di serpenti arrotolati su
se stessi.
Io non riuscivo a muovermi...non c'era neanche lo spazio per mettere un piede tra un rettile e l'altro...e anche quando c'era uno di loro mi si scagliava contro sibilando...

Ero atterrito e mi sentivo in trappola...impotente...

Ho il terrore dei serpenti...

13_12

Camminiamo per la nostra strada,presi dal nostro passo,
con lo sguardo proteso davanti a noi...
Non ci accorgiamo del paesaggio,della terra che calpestiamo,
del mormorio dei colori,dei sorrisi che ci avvolgono,
assorti nel tentativo di ottenere,possedere, diventare...
Dimenticandoci di Vivere.
Poi,inesorabile,puntuale ma inaspettata,
una pioggia di lacrime che ci lascia fradici di rimpianti...
Vorremmo aver avuto più tempo per godere del paesaggio,
per assaporare il profumo della terra,
per ascoltare la melodia dei colori e vedere lo splendore dei sorrisi...
Ma ormai è tardi.
Sono finiti i sorrisi.
Non ci sono più i colori.
Quei colori.
Ne troveremo altri lungo la strada,bellissimi anch'essi,
ma mai uguali.
E ci rimarrà per sempre in fondo agli occhi il vuoto di quel sorriso,
che non vedremo più.
Grazie di tutti i sorrisi Fabrizio...
...buon cammino...